MakiaSat

CanSat è un progetto dell’ESA rivolto agli studenti italiani delle scuole superiori di secondo grado; i giovani grazie a questa iniziativa hanno la possibilità di cimentarsi nella costruzione di un satellite delle dimensioni di una lattina.

Il programma CanSat consiste nella progettazione e realizzazione di un sistema operativo simile a quello di un vero satellite che dovrà essere inserito in un contenitore del volume e delle dimensioni di una lattina. Il mini satellite verrà poi lanciato nell’atmosfera fino all’altezza di circa 1 km. Durante la sua discesa raccoglierà dati scientifici come ad esempio la pressione atmosferica e la temperatura dell’aria grazie al sistema ideato dagli studenti.

I dati raccolti dal satellite saranno inviati ad una stazione di terra, anch’essa realizzata dagli studenti, che raccoglierà tutti i dati. Successivamente questi dati sperimentali verranno esaminati ed elaborati e le conclusioni saranno presentate alla commissione giudicante e alle altre scolaresche partecipanti. La squadra che presenterà il progetto ritenuto migliore avrà l’onere e l’onore di rappresentare l’Italia allo “Space Engineer for a day” durante una visita al centro Estec dell’ESA (Olanda) dove vengono progettati i satelliti spaziali europei.

La nostra squadra, il MakiaSat, è una delle dieci che ha superato la prima fase del progetto ossia la candidatura. Infatti prima della realizzazione del satellite è stato necessario presentare un progetto che, se ritenuto interessante e realizzabile dalla commissione giudicatrice è passato alla seconda fase.

Il nostro progetto è finalizzato all’individuazione del profilo verticale di alcuni agenti inquinanti così da valutarne la presenza e la concentrazione nell’aria. Si tratta di uno studio di grande attualità vista la qualità dell’aria che respiriamo.

Attualmente stiamo costruendo il nostro piccolo satellite e nel contempo stiamo promuovendo il nostro lavoro a livello mediatico.

Per quanto riguarda la parte attuativa abbiamo acquistato i pezzi che comporranno il CanSat come: i sensori (raccoglieranno i dati), l’Arduino nano (la scheda che coordinerà i sensori), la batteria e i componenti radio, stiamo scrivendo il programma da inserire nell’Arduino e stiamo testando la precisione dei sensori.

A livello mediatico abbiamo pubblicato un articolo sul giornalino del nostro Istituto, il Machiavelli di Pioltello e sempre in collaborazione con il giornalino stiamo registrando dei podcast in cui parliamo degli sviluppi del progetto e stiamo lavorando alla realizzazione di un nostro blog.

Abbiamo inoltre pubblicato un articolo sulla Gazzetta della Martesana e saremmo felici se il nostro progetto venisse pubblicato su una rivista specializzata nel settore come COSMO 2050.

Grazie per l’attenzione.